Il tema di questo mese è“Dolce primavera”.
In Valle d'Aosta la primavera è una di quelle stagioni che si vivono marginalmente.
Il clima freddo e rigido dell'inverno lascia spazio alla primavera giusto il tempo di veder colorare di verde i prati e di poter preparare i pascoli per i nuovi vitelli nati durante i mesi d'inverno.
La ricetta che vi propongo oggi è un semplice dolce al cucchiaio preparato con un formaggio tipicamente valdostano: il Reblec.
Il Reblec è un formaggio tipico della zona di Valpelline ed ha una consistenza morbida e cremosa.
E' un prodotto di nicchia, che ha rischiato negli anni di sparire dalle tavole dei valdostani.
Il Reblec è stato inserito nel progetto Arca del Gusto dalla Fondazione Slow Food, volta proprio a tutelare l'eccellenza delle piccole produzioni a rischio di estinzione.
Il Reblec deve il proprio nome dal verbo franco-provenzale “blétsi” che significa “mungere”. Si pensa che l'origine di questo nome sia la stessa di quella del Reblechon francese che farebbe riferimento ad un antico espediente risalente al XV secolo quando i contadini, costretti a versare una quota in proporzione al latte prodotto, non mungevano completamente le vacche per pagare un prezzo inferiore. Il restante latte, che risultava più grasso, veniva, poi, raccolto con una seconda mungitura (da qui l'utilizzo del prefisso “re-”) ed impiegato per la produzione di questo formaggio.
Il Reblec è ottimo anche spalmato su fette di pane nero e accompagnato da un buon calice di vino bianco valdostano, il Nus Malvasie, per esempio.
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di formaggio Reblec (in alternativa potete usare dello stracchino)
200 gr latte
60 gr di panna da cucina
80 gr di marmellata di mirtilli
2 cucchiai di mandorle tostate tritate
2 cucchiai di nocciole tritate
q.b.tegole valdostane per decorare
Procedimento
1.Lavorate il reblec con una forchetta aggiungendo a filo il latte.
2.Unite la panna e continuate a mescolare in modo da amalgamare totalmente gli ingredienti.
3.Unite la marmellata e mescolate.
4.Dividete il composto in quattro coppette precedentemente refrigerate in frigo.
5.Cospargete la crema con il trito di mandorle e nocciole.
6.Guarnite il piatto con delle tegole valdostane.
Con questa ricetta rappresento:
Potete andare a curiosare,a leggere e provare le altre ricette primaverili tipiche delle altre regioni italiane:
Piemonte: Risòle
Lombardia: Tortelli di San Giuseppe
Trentino: Osterzopf treccia dolce di Pasqua
Friuli-Venezia Giulia: Presnitz triestino
Veneto: Torta delle Rose di Valeggio
Emilia Romagna: Torta di tagliatelle emiliana
Liguria: torta con uvette e pinoli
Toscana: Crostata di ricotta e Alkermes
Marche:
Umbria: Crostata con farina di roveja e marmellata di arance
Lazio: Crostata di ricotta e visciole
Abruzzo:
Molise: Torta di mandorle molisana
Campania: Caprese al limone e cioccolato bianco
Puglia: Pizzo Palumbo
Basilicata: Torta di ricotta
Calabria: Cicerata di San Giuseppe
Sicilia: Sfinci di San Giuseppe
Sardegna: Torta Pardula
Italia nel piatto:
Una bella golosità! Mi piacciono i dolci al cucchiaio
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie per averci fatto conoscere questo formaggio!
RispondiEliminasemplice da preparare e si presenta molto bene... quel viola mi cattura!
RispondiEliminaNon conoscevo questo formaggio, deve essere ottimo :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Antonella
Mi piace sempre conoscere i prodotti tipici, in particolare i formaggi, delle diverse regioni. Bella idea quella di preparare questo delizioso dolce al cucchiaio. Buona domenica.
RispondiEliminaC'è sempre da imparare, non conoscevo questo formaggio, ricetta deliziosa.
RispondiElimina